ALZHEIMER E COVID-19: 9 CONSIGLI CONTRO LA QUARANTENA


QUANDO le abitudini vengono a mancare, nei pazienti con l’Alzheimer la quarantena aumenta rischio complicanze. “I numeri dell’Alzheimer sono altissimi – ha affermato il Prof. Gioacchino Tedeschi, Presidente Società Italiana di Neurologia e Direttore Clinica Neurologica e Neurofisiopatologia, AOU Università della Campania “Luigi Vanvitelli” di Napoli - 600.000 persone solo in Italia con un continuo trend in aumento a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione. Si tratta di una malattia che coinvolge l’intera famiglia e impatta sulle vite di tutti i componenti del nucleo familiare. In questi giorni di quarantena, i pazienti costretti a rimanere in casa possono diventare più agitati, aggressivi e quindi più impegnativi da accudire. Per cercare di evitare l’aumento delle terapie, stiamo diffondendo alcuni suggerimenti messi a punto con la SINdem”.

COME fare? Basta seguire alcuni consigli pratici:
·         Non alterare i ritmi sonno veglia, mantenendo le abitudini del mattino: dall’ora del risveglio, alla colazione, dall’igiene personale e all’abbigliamento. Non rimanere in pigiama per tutto il giorno
·         Approfittare delle tecnologie oggi disponibili come le videochiama te per contattare amici e parenti e magari coloro che non si ha mai tempo di sentire
·         Fare attività motoria durante la giornata, semplici esercizi, brevi passeggiate intorno al palazzo o sul terrazzo condominiale per favorire il relax
·         Recuperare ricordi del passato magari attraverso vecchie fotografie e filmati
·         Coinvolgere i pazienti nell’impegno della casa come cucinare, apparecchiare, riordinare
·         Dedicarsi a hobby quali disegnare, cantare, ascoltare musica, vedere la tv e commentare
·         Pianificare un obiettivo della giornata

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