COVID-19 FASE2: LA PIEGA COSTERA’ DI PIU’?


QUANDO torneremo dal parrucchiere dopo la quarantena causata dal Coronavirus, la piega costerà di più? Forse, soprattutto se ci si vorrà assicurare uno degli appuntamenti più ambiti, il venerdì o il sabato. Il 9% dei saloni ha dichiarato di essere pronto a rivedere al rialzo il proprio listino, ma monetizzare in base agli slot più richiesti non sarà così semplice: se nel 40% dei casi gli utenti intervistati, pur di garantirsi un posto in salone, si dichiarano disponibili ad accettare nuove disponibilità di orario, solo il 4% si dice disposto ad accettare un piccolo sovrapprezzo per garantirsi un posto nelle fasce orarie preferite.

COME fare? “Le strategie potrebbero essere due” - spiega Giampiero Marinò, COO di Uala che si è presa la briga di indagare sul mondo beauty - “così come paghiamo di più un aereo o un treno nel weekend, così potremmo vedere maggiorati i costi del trattamento negli orari più ambiti oppure i saloni potrebbero decidere di far spostare la domanda sui giorni generalmente più liberi, anche con promozioni aggressive”. Promozioni a cui gli utenti si dimostrano sensibili: più di 1 su 3 (35%) dichiara che sarebbe felice di acquistare e pagare in anticipo pacchetti o abbonamenti con sconti interessanti per aiutare i saloni di bellezza sul fronte della liquidità, garantendosi in anticipo trattamenti a prezzi scontati. Intanto le donne (e anche gli uomini) sognano ricci dominati con Control Curly, linea iconica di Biopoint.

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