QUANDO ci dicono
che dobbiamo muoverci per mettere al tappeto l’ictus ormai lo sappiamo: bastano
30 minuti di attività fisica al giorno per prevenire il rischio. E visto che la
pandemia da Coronavirus ci obbliga a restare a casa, dobbiamo trasformare il
tragitto salone-bagno, cucina-camera da letto in un percorso tipo quelli che
suggerisce la palestra. Soprattutto ora, ad aprile, mese della prevenzione dell'ictus.
COME fare lo
consiglia la dottoressa Nicoletta Reale, Presidente di A.L.I.Ce. Italia ODV (Associazione per la
Lotta all’Ictus Cerebrale): “Nonostante il periodo complesso che stiamo
vivendo, la nostra Associazione vuole ribadire ancora una volta quanto sia
davvero fondamentale riuscire a modificare tutte le ‘cattive abitudini’,
adottando stili di vita adeguati. Seguire una alimentazione bilanciata e sana
come quella prevista dalla dieta mediterranea, astenersi dal fumo, controllare
la pressione arteriosa e limitare il consumo di alcol. Ben 8 ictus su 10
potrebbero infatti essere evitati seguendo questi consigli. Obiettivo della
nostra Associazione è quello di focalizzare l’attenzione di tutti i cittadini
su questa opportunità, ribadendo anche l’importanza del riconoscimento
tempestivo dei sintomi e dell’urgenza di recarsi tramite il 112 (118) nei
Centri dedicati alla cura di questa patologia, grave ma attualmente curabile se
presa in tempo”.