QUANDO sei ansioso, o sei ansiosa, prendi la passiflora. Gli studi
hanno dimostrato che la passiflora può ridurre l’ansia delle persone che si
stanno sottoponendo a interventi medici, come una chirurgia dentale/paradontale
e un’anestesia spinale. La passiflora è stata studiata anche perché può
alleviare i sintomi associati all’astinenza da farmaci, compresi gli oppiacei,
le benzodiazepine, l’alcol, la marijuana e la nicotina. Uno studio clinico sul
disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ddai) ha rilevato che può alleviare l’ansia associata a
questa patologia.
COME puoi prenderla? Sottoforma di infuso o tè. Una piccola
sperimentazione randomizzata e placebo-controllata ha osservato che il tè alla
passiflora migliora la qualità del sonno (ma non l’ansia) degli adulti sani.
"Un’altra sperimentazione ha scoperto che, se usata per un mese dalle persone a
cui è stato diagnosticato un disturbo di ansia generalizzato, è efficace quanto
l’oxazepam (psicofarmaco). Un precedente studio su 162 persone con nevrosi e/o ansia
è giunto alla conclusione che è efficace quanto il mexazolam. Gli autori di
un’analisi sistematica del 2007 hanno affermato che la passiflora può essere
efficace per l’ansia generalizzata, tuttavia all’epoca gli studi erano ancora
limitati e non era possibile trarre conclusioni certe. Quasi tutti i
partecipanti alle sperimentazioni cliniche erano donne", scrive Cindy Gilbert ne "Il grande libro delle erbe medicinali per le donne" scritto insieme a Roberta Maresci per Sonda editore.
Commenti
Posta un commento