QUANDO è
scoppiata la pandemia, sono state chiuse anche loro: le toelette d’Italia. Tranne
che in alcune regioni come
Veneto, Puglia, Emilia Romagna e Lazio, dove dal 4 maggio è consentita l'attività "purché il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone", nel resto d'Italia si
chiede l’apertura immediata. “Lavoreremo
in sicurezza, ecco perché possiamo riaprire tutti subito - dichiara Chiara
Piccionetti, Presidente della Federazione Nazionale Toelettatori e
toelettatrice lei stessa - con i dispositivi di sicurezza e alla stregua dei
ristoranti che fanno asporto. Non entreremo in contatto con il proprietario, ma
solo con il cane, pulito, sanificato”.
COME ha detto
anche su youpet Federico Comignano,
veterinario esperto in dermatologia:
“La toelettatura è una mano santa per la salute dei pet”. “ I mesi di febbraio e marzo sono
quelli in cui si riprende a fare la toeletta al cane o al gatto, dopo
l’inverno. Sono i mesi più importanti per molti proprietari e per i pet, per
molti di loro l’ultimo trattamento è stato ad ottobre. Pertanto è fondamentale riaprire subito in tutta Italia”,
spiega Davide
D’Adda, Presidente ACAD. Sbagliato associare i toelettatori alla categoria dei parrucchieri e degli estetisti, assimilati dallo
stesso codice Ateco, nonostante il loro lavoro non preveda contatti con le
persone, ma al contrario sia concentrato sull'igiene dell’animale.

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