L'EDUCAZIONE INSEGNATA DA CESCO NEL BOSCO

QUANDO “Cesco nel bosco” è apparso tra le mail di auguri di Buon Natale, mi è venuto inevitabile ospitare questa fiaba in versi che racconta il viaggio di un bambino un po’ pauroso, ma anche coraggioso, in un bosco un po’ pieno di inganni, ma anche tanto magico.


COME non accompagnarlo? Eclettico, ironico, poco razionale, molto sognatore, lo ha scritto Dario Amadei: chi? Lui è medico, scrittore, formatore, esperto di biblioterapia e si definisce un cacciatore di storie. Ha ideato la tecnica di narrazione creativa Step by step e nel 2010 ha fondato, con Elena Sbaraglia, l’impresa culturale Magic BlueRay. E proprio a lui ho chiesto di raccontarci in breve chi è Cesco: “Era tanto che volevo cimentarmi con una fiaba in versi, sullo stile del Dr. Seuss per capirci e Cesco nel bosco me ne ha dato finalmente l'occasione – dice Dario Amodei -. Sinceramente diffido un po' di chi dice di non amare le fiabe e le filastrocche perché secondo me sono una cosa molto seria: nel loro essere è insita una finalità educativa profonda e per acquisire una sensibilità narrativa un bambino deve conoscere, avere dimestichezza con i miti, le storie, le fiabe popolari, i racconti tradizionali della sua cultura o delle altre culture. Le filastrocche hanno sì un tono giocoso, ma sono portatrici di contenuti didattici ed educativi, per cui possono essere usate per divertire e per insegnare molte cose ai bambini. Vi aspetto dunque con Cesco nel suo bosco e vedrete che sarà una bella esperienza”.

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