QUANDO ci
hanno detto che è stato un pipistrello a diffondere nel mercato di Wuhan il
Coronavirus, abbiamo storto il naso ma l’abbiamo accettato. I dubbi però sono
rimasti. Gli stessi dubbi che è tornato ad alimentare Luc Montagnier, Nobel per
la Medicina 2008, dichiarandolo ai microfoni di Porquoi Doctor, podcast francese specializzato in medicina e
salute.
COME è che si
sia diffuso, secondo Montagnier è colpa di un errore. Ma la soluzione per
fermare la pandemia c’è: “Perché non bisogna dimenticare che siamo nel mondo
della natura, ci sono degli equilibri da rispettare. La natura elimina la
sequenza del genoma del coronavirus: la natura non accetta alcuna manipolazione
molecolare, eliminerà questi cambiamenti innaturali e, anche se non si fa
nulla, le cose miglioreranno, ma purtroppo dopo molti morti. Con l’aiuto di
onde interferenti potremmo eliminare queste sequenze, e di conseguenza fermare
la pandemia. Ma ci vorrebbero molti mezzi a disposizione. Errare humanum est, e non è il caso
di fare accuse ora né di aprire inchieste. La Cina è un grande Paese – ha concluso
Montagnier – e spero che sia in grado di riconoscere un errore”.

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