MALAGO' A CHE TEMPO CHE FA: FISI CHIEDERA' RINVIO MONDIALE DI SCI AL 2022

QUANDO torneremo a seguire il Campionato di Calcio? Ne ha parlato con Fabio Fazio su Rai2 il Presidente del CONI Giovanni Malagò a Che tempo che fa: "Non è scontato che il Campionato di calcio riparta il 13 o il 20 giugno". Aggiungendo quanto poi si può vedere nella clip video:Oggi sono successe diverse cose, Spadafora ha parlato della volontà di trasmettere come si sta facendo in Germania una diretta gol delle partite in chiaro, per consentire agli italiani di avere meno rischi di assembramento. La mia opinione è che il Ministro ha detto questo in modo preciso, chirurgico, perché si parla tanto della Bundesliga che ha ricominciato ed è giusto prenderla come riferimento ma non puoi prendere solo una parte di quello che ha fatto, cioè ricominciare a giocare a calcio. In realtà loro hanno sistemato anche tutto il resto: hanno fatto un accordo con i broadcaster, un accordo con i calciatori, hanno addirittura coinvolto la loro serie B, la Lega Pro, mentre da noi ci sono ancora molti punti interrogativi. Non è così scontato che si riparta il 13 o il 20 giugno, la partita è aperta”.
 
COME sa chi ha seguito la trasmissione (da rivedere sul sito di Raiplay), Malagò a Fazio ha parlato anche dei Mondiali di Sci Cortina 2021: “Le anticipo uno scoop dato che è la vostra ultima puntata. Domani il Presidente della FISI Flavio Roda – e io condivido al 100% e di questo è stato informato anche il Ministro - porterà al board della Federazione Internazionale la volontà di spostare i Mondiali di Sci di Cortina da febbraio 2021 a marzo 2022, una scelta molto sofferta e difficile. Bisogna dire che la Federazione è garante anche di aspetti finanziari, parliamo di qualche decina di milioni di euro. Se poi a ottobre e novembre c’è un problema il Mondiale non si può fare perché il problema non è solo fare la gara di Sci, ma è tutto il resto: come arrivano gli atleti, come arrivano i tecnici, i giornalisti, il pubblico, gli sponsor, etc. Rimandare è una scelta di buon senso. Ognuno di noi ha davanti due ipotesi, tutte e due perdono. Bisogna scegliere la cosa che perde di meno”.

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