LA FORNARINA DI RAFFAELLO TORNA A PALAZZO BARBERINI

QUANDO domani La Fornarina di Raffaello Sanzio tornerà nella Sala 16 del piano nobile di Palazzo Barberini (via delle Quattro Fontane 13 a Roma) sarà un giorno di festa. Il piano della sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica è dedicato a “Lo sguardo del Rinascimento”, con altre opere della collezione delle Gallerie, tra cui la Maddalena che legge di Piero di Cosimo, il Ritratto di Stefano Colonna del Bronzino e il Ritratto di Enrico VIII di Hans Holbein.

 

COME mai la tavola era assente? Beh, la tavola era stata prestata alle Scuderie del Quirinale per la mostra Raffaello 1520-1483 dove è stata esposta di fianco a La Velata, quale espressione massima dell’artista nel genere del ritratto. Per chi non conosce lopera, La Fornarina (1520 circa) è un olio su tavola di piccole dimensioni. La donna raffigurata è, secondo la tradizione, l’amante e musa ispiratrice di Raffaello: Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere, da cui il soprannome “Fornarina”. Non si ha notizia di chi fosse il committente dell’opera e ciò potrebbe avvalorare l’ipotesi che Raffaello l’abbia dipinta per sé, negli ultimi anni della sua vita. Che si tratti o meno dell’amante di Raffaello, dietro questo volto imperfetto, dai tratti marcati, si nasconde una rappresentazione di Venere. La posa delle mani, una adagiata nel grembo, l’altra sul seno, segue il modello della “Venere pudica” della statuaria classica: un gesto di pudore che tuttavia orienta lo sguardo dell’osservatore proprio su ciò che si vorrebbe nascondere. Simboli della dea dell’amore sono anche il bracciale della donna su cui si legge “Raphael Urbinas”, firma dell’autore e pegno di vincolo amoroso, nonché, sullo sfondo, il cespuglio di mirto e il ramo di melo cotogno, simbolo di fertilità. Il quadro apparteneva già ai primi proprietari del palazzo, gli Sforza di Santafiora, e fu uno dei primi ad essere acquistato dai Barberini. Per gli appassionati darte, il museo continua ad essere aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso dal lunedì al mercoledì (biglietto 12 €, ridotto 2 € per ragazzi dai 18 ai 25 anni).

 

 

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