CORAL WINE E LA CANTINA SOMMERSA: SALUTE E NATURA RINGRAZIANO

QUANDO -  Alla vista si presenta color giallo paglierino con lievi venature verdi. Il bouquet ha sentori di acacia, ginestra e frutti tropicali. Il risultato? Da gustare e rigustare non solo per le occasioni, essendo Xtriana il vino che crea l'occasione giusta per apprezzarlo a cominciare dalla scatola che contiene la bottiglia. Dentro? Il vino Coral Wine che matura al largo delle coste dell'isola di Pag in Croazia. Il progetto nato nel 2013 porta il nome di Marko Dusevic. La cantina? Sottomarina. L'idea? Piace. Ma piace soprattutto il vino maturato sott'acqua. Io ho assaggiato Xtriana, malvasia calata nel Mare Adriatico per uscirne impreziosita da incrostazioni di conchiglie e coralli misti a salsedine. 


COME - “La cantina subacquea riesce a conferire ai vini già molto buoni di partenza caratteristiche uniche, attraverso l’affinamento nei fondali marini in Croazia. Uve autoctone, del territorio, nel rispetto delle varietà locali vengono conferite in grandi gabbie in mare. Fino a 150 bottiglie depositate a 30 metri di profondità, nei fondali marini per sei mesi. Il resto lo fa la natura. Capita con tutti i vini Coral Wine e anche con Ixtriana, molto vicina al gusto delle Malvasie tanto care ai veneziani del Settecento. Dove le caratteristiche sono esaltate dalla profondità che genera pressione atmosferica. Dove la temperatura costante (intorno a 10 gradi), che in quei fondali cresce o decresce di un grado per ogni mese, regala un clima che una cantina non potrà mai avere. C’è poi anche quel piccolissimo movimento che le correnti danno alle bottiglie: il risultato è un vino è unico”, ha detto Mario Marcarini incontrato in occasione della XVIII edizione di Terre d'Arezzo MusicFestival, in degustazione da Lucia Fioroni a La Torre di Gnicche (Arezzo) in Località Piaggia San Martino 8. 

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